Orologio molto raro e di alto valore collezionistico, è giunto presso il nostro laboratorio come non funzionante e da revisionare.
Appena smontato ci siamo resi conto che i problemi erano molteplici e molti causati da mani inesperte che lo avevano danneggiato oltremodo sia sotto il profilo meccanico che sotto il profilo elettrico.
Come primo danno rileviamo la rottura del rotore magnetico e di due perni appartenenti a due ruote differenti
Procediamo quindi con il ripristino dei perni spezzati e nel rimessaggio del rotore
poi passiamo all’analisi del circuito elettronico e rileviamo nostro malgrado anche l’avaria dell’integrato di controllo
Ripristinato anche quest’ultimo andiamo a rimontare e verificare il funzionamento che però risulta subito stentato e poco scorrevole, segno evidente di un problema nella trasmissione del moto verticale, non rimane quindi che smontare anche questa parte e verificarla…
e con somma sorpresa scopriamo che i due cuscinetti che sostengono le due viti senza fine (che devono per altro essere posizionate in ad una altezza prestabilita) erano stati incollati con l’Attack e posizionati inoltre in modo errato…
Ripristinato l’ingranamento l’orologio è tornato a marciare regolarmente.