Pratica: Il riscaldamento, Tempra e Rinvenimento per induzione

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A cura di Davide Munaretto

Sarà capitato anche a voi di dover stemprare una Molla e dopo averla riscaldata al rosso con la fiamma e lasciata raffreddare questa si è spezzata come se fosse stata ancora temprata oppure di non riuscire a far rinvenire un perno in acciaio molto duro, il motivo è da ricercarsi nella natura dell’acciaio e quindi della sua struttura molecolare che talvolta tende a riprendere lo stato di partenza oppure a mantenerlo senza grandi variazioni come accade ad esempio con gli acciai legati.

Per ovviare a questo inconveniente e per semplificarci le cose viene in nostro aiuto il riscaldamento ad induzione elettrica.

Il riscaldamento a induzione è una tecnologia utilizzabile per la tempra, il rinvenimento, la ricottura, la brasatura, la saldatura e per altri processi di deformazione termica.

Cosa è il riscaldamento a induzione? E come funziona?

Durante il riscaldamento a induzione, vengono indotte tramite un campo elettromagnetico alternato correnti parassite in un pezzo metallico e trasformate in calore dalle perdite per isteresi magnetica.

Detto in parole povere: la corrente elettrica che attraversa il pezzo riscalda il metallo.

In questo modo nel riscaldamento a induzione il calore viene immesso direttamente nel pezzo senza influenze esterne, come invece si verifica nel riscaldamento a fiamma o in un forno.

Grazie a questa caratteristica, questo processo presenta un rendimento particolarmente elevato.

Inoltre è possibile anche riscaldare materiali non conduttivi.

L’ambiente circostante viene riscaldato solo indirettamente.

Fattori che influiscono sul riscaldamento a induzione

La profondità di riscaldamento del pezzo dipende dalle caratteristiche del materiale metallico.

Inoltre la frequenza della corrente fornita dal generatore influisce in maniera significativa sulla profondità di riscaldamento.

Le frequenze elevate sono adatte soprattutto per un riscaldamento di aree dai contorni ben definiti e profondità di penetrazione ridotta.

Le frequenze basse invece sono concepite per profondità di penetrazione elevate.

A seconda dell’operazione da eseguire è necessario quindi effettuare un’analisi specifica per individuare il generatore ideale per il riscaldamento a induzione.

La frequenza è uno dei fattori decisivi per la riuscita del riscaldamento a induzione.

Tuttavia anche il materiale, la temperatura di riscaldamento e il quantitativo di pezzi da trattare influiscono in maniera decisiva sulla pianificazione della soluzione di riscaldamento a induzione.

L’unico svantaggio risiede nel realizzare delle bobine che siano delle dimensioni del pezzo da riscaldare e in orologeria talvolta le dimensioni sono davvero ridotte…